Lunedì 26 mi sono recata anche io insieme con molte categorie del comparto alla manifestazione per il wedding.

L’urlo comune è quello di ripartire in sicurezza come già stanno facendo altre categorie come la ristorazione. Come dice il mio claim mostrato durante la manifestazione con un coprifuoco alle 22, “anche a Cenerentola abbiamo negato la possibilità di esaudire il suo sogno”, rendendo di fatto impossibile ad una coppia che intende sposarsi di vivere il loro giorno più bello della vita.

Dopo 14 mesi di fermo noi come wedding planner siamo allo stremo e vogliamo una risposta da parte del governo Draghi che definisca un protocollo di sicurezza definitivo, nonostante le varie proposte che sono state presentate nel rispetto delle regole contro la diffusione del covid19.

Il decreto riaperture penalizza i matrimoni, gli eventi privati e aziendali a prescindere da l’indice di contagio regionale.

Noi capisco perché si può andare a mangiare al ristorante insieme con tante altre persone non conviventi e non si possa invece fare un matrimonio dove possiamo far rispettare i più rigidi protocolli di sicurezza: tracciamento di tutti i partecipanti, tampone da effettuare a 24 ore prima dell’evento oltre a garantire che i locali rispettino le misure di igienizzazione previste dal Governo, riducendo al minimo le possibilità di contagio da Covid19.

Il piano vaccinazionale sta andando avanti quindi non riusciamo a capire perché non c’è un via libera con una data certa di inizio per il nostro settore degli eventi.

Mi permetto di ricordare quanto è accaduto Domenica con la partita dell’Inter, quando centinaia di persone si sono riversate nelle varie piazze Italia, tra cui Piazza Duomo a Milano, violando le regole del distanziamento sociale provocando numerosi assembramenti.

Nella giornata del 6 Maggio c’è stata una nuova manifestazione a Roma per fare pressione sul Governo per un’approvazione immediata di un protocollo che permetta alle categorie del settore di riprendere a lavorare.

Si sta veramente perdendo la possibilità di essere felici, di tornare a festeggiare con i nostri amici matrimoni, battesimi, comunioni, lauree, compleanni.

Noi vogliamo tornare a regalare sogni e dare la possibilità a chi lo vuole di crearsi la propria famiglia; la stagione dei matrimoni è alle porte, si discute per la riapertura da metà Giugno con linee guida specifiche. Noi lo speriamo vivamente.